venerdì 28 settembre 2012

Meditazione: la fisiologia della Meditazione



La Meditazione è forse una delle più antiche pratiche esistenti al mondo, in quanto il suo fine è quello di raggiungere uno stato di perfetta unione con l'Universo.

Gli strumenti della Meditazione per raggiungere questo scopo sono molti, vuoto mentale, tecniche di visualizzazione, musica con cadenze particolarmente ipnotiche, respiro, mantra, mudra, mandala e molto ancora.

Ognuna di queste tecniche sono valide, e portano, con strade diverse, tutte all'obbiettivo sopraddetto.

La Meditazione ha effetti in tre dei mondi in cui abbiamo potere ossia mente, emozioni e fisico, portandoli in armonia con il nostro mondo più alto e inconscio che è quello spirituale.

Durante una qualsiasi delle meditazioni sopra elencate, effettuate da individui che le praticano costantemente, si trovano dei tratti simili che sono:


a livello mentale:
  • quiete e silenzio del dialogo interiore o flusso di pensieri
  • lucidità mentale
  • aumento facoltà intellettive
  • aumento di facoltà mentali ( es telepatia)
  • aumento del focus

a livello emotivo o astrale:
  • controllo delle emozioni
  • possibilità di viaggiare astralmente
  • eliminazione del karma negativo
  • reindirizzamento del Dharma

a livello fisico:
  • rallentamento del battito cardiaco (durante la meditazione) o pressione sistolica
  • incremento dell'attività del parasimpatico
  • riduzione drastica dell'ormone dello stress
  • riduzione nel metabolismo dell'ossigeno e dell'acido vanilmandelico dell'urina
  • incremento resistenza cutanea
  • aumento difese immunitarie
  • riduzione degli attacchi nei soggetti epilettici

    Utilizzando un qualunque tipo di Meditazione otterrai gli effetti e i benefici che ho elencato prima.

    Buona meditazione a tutti!
    Irene Roman

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